Questa illustrazione è stata realizzata da Arianna
Papini con acquerello, tempera, matita, inchiostro,
pastello e collage su carta, nel 2017.
L’autrice parla così di questa sua opera: “I bambini
nascono, sempre. È la speranza a farli arrivare. Nascono
durante le traversate dei barconi nel Mediterraneo. Ne ho
visto uno un giorno in televisione, lo sguardo ancora
eterno, commovente la sua bellezza nel sorridere alla
vita”.
L’illustrazione è un dittico e si compone di due
riquadri, posti a breve distanza tra di loro. Nel riquadro
alla vostra sinistra le creature degli abissi (una stella
marina, un cavalluccio marino, una murena, una medusa e
altri pesci) popolano le acque del mare, scure e
minacciose. Da qui la coda di un grosso pesce esce dal
riquadro e prosegue in quello alla vostra destra,
diventando il corpo di un bambino africano.
Questo bambino dalla pelle scura e dai grandi occhi si
staglia contro uno sfondo luminoso, come la luce del sole
che sorge, mentre spalanca le braccia alla vita. Un
passero vola verso di lui portando nel becco un fiore
dalla terraferma, simbolo di speranza e di una nuova
vita.