Questa illustrazione è stata realizzata da Lilia
Migliorisi con acrilico e tempere su carta, nel 2017.
Ecco come l’autrice descrive l’idea di fondo della sua
opera: "Il corpo non è solo materia, ma ha anche uno
spazio impalpabile. Se si invade tale spazio, si ha una
sensazione di fastidio, di imbarazzo, di
claustrofobia. Ecco che allora corpi vicini possono
risultare lontani, lontanissimi".
La tavola raffigura sei persone di diversa statura e
corporatura, quasi schiacciate le une contro le altre
mentre viaggiano in autobus o in tram: le figure si
curvano per riempire il poco spazio a disposizione,
evitando di toccarsi. A partire dalla vostra sinistra: un
signore anziano, con baffoni e occhiali, una giacca verde
a quadri, ombrello e un alto cappello a cilindro; un
giovane uomo con abito marrone e valigetta, probabilmente
di ritorno dal lavoro; una signora formosa con abito rosso
attillato e capelli rossi, che tiene in braccio un
cagnolino; un signore distinto e un po’ retrò, con i baffi
a manubrio, capelli impomatati, e un abito scuro gessato;
un giovane uomo, con una giacca gialla, incastrato tra gli
altri e così basso da non riuscire ad aggrapparsi ai
sostegni durante la marcia del mezzo; una signora
elegante, con abito nero stretto, collo di pelliccia,
cappello a tesa larga, e una borsetta rossa. Sono tutti
molto vicini, ma sembrano mal sopportare la presenza gli
uni degli altri.