L’illustratore francese Martin Jarrie ha realizzato
quest’opera su carta con la tecnica del guazzo (colore a
tempera reso più opaco e coprente con l’aggiunta di un
pigmento bianco e di gomma arabica).
Su di un fondo grigio si staglia la silhouette di un
uomo in movimento, con le gambe e le braccia allargate e
la testa di profilo. All’interno della sagoma il corpo è
completamente rivestito di bolli colorati (rossi, gialli,
blu, azzurri, verdi, arancioni, neri, grigi) eccetto le
mani e i piedi che sono neri. Attorno a questa figura
alcuni cartellini riportano, in francese, nomi di colori
(blu oltremare, avorio, verde veronese, rosso rubino,
grigio topo, ecc.). Quest’opera è stata scelta come
immagine della mostra, perché è sembrata esemplificare la
meravigliosa, sconfinata complessità della vita, racchiusa
in quella realtà apparentemente limitata - ma aperta
all'infinito - che chiamiamo corpo.